Dal libro "Lettera a un bambino mai nato" di Oriana Fallaci

Mai due estranei legati allo stesso destino furono più estranei di noi.

Mai due sconosciuti uniti nello stesso corpo furono più sconosciuti,

più lontani di noi.

Dal libro "Lettera a un bambino mai nato" di Oriana Fallaci

mercoledì 13 aprile 2011

Cominciò tutto cosi...

Questa mia storia inizia esattamente nel 2003 quando ho conosciuto mio marito Alessandro. Io avevo appena 18 anni, lui 26. Tutti gli anni, trascorrevo le mie vacanze estive in un paesino montano del friuli venezia giulia chiamato Paularo. Io e mio marito ci conoscevamo già di vista, ma solo nell'estate del 2003 ci guardammo negli occhi in un modo diverso. Nacque il nostro amore. Una relazione a distanza che inizialmente ci preoccupò. Non avrei scommesso un euro e invece....
Ci riuscivamo a vedere solamente una volta al mese purtroppo, ed era molto triste non poter stare uno a fianco all'altro. La situazione non era facile, poiché io cittadina Torinese avevo molta paura ad affrontare la vita montana, in un paesino minuscolo di sole 3000 persone. E lui, ovviamente, l'esatto contrario!
Era una corda tesa...e noi due che tiravamo verso noi stessi senza mai mollare.
Non voglio annoiarvi....quindi vi dico solo che tutta questa storia ha trovato il lieto fine l'anno scorso...nel 2010.
Io e mio marito eravamo ancora fidanzati e dopo cosi tanti anni di fidanzamento avevamo anche noi affrontato l'argomento dell'eventualità di avere un figlio. Erano 5 anni che facevamo l'amore senza nessun tipo di protezione, ma voglia il destino o la difficoltà a procreare per la sola volta al mese in cui ci incontravamo, proprio mentre stavamo facendo il nostro viaggetto annuale ci eravamo ripromessi che saremmo andati ad effettuare tutte le visite per escludere un infertilità.
Affrontare questo argomento era davvero triste, le nostre paure erano tante. Tornati dal nostro viaggio, io ovviamente a Torino e lui in Friuli, siamo ritornati alla nostra vita di tutti i giorni. Era il 3 febbraio che, a casa da sola, feci il classico conto dei giorni del ciclo e con stupore notai un leggero ritardo.
Era un paio di giorni che mi sentivo strana, non volevo mangiare alcuni cibi, mi sentivo pienissima dopo aver mangiato una normale minestrina, ecc....
Sempre quel giorno, senza dire nulla a nessuno, sono andata a comprare il test di gravidanza e con le lacrime agli occhi mi resi conto che aspettavo un figlio. E' difficile spiegare la miscela di emozioni...gioia, paura, ansia, felicità.....tutto in un mix d'amore.
Era il giorno di San Valentino che venne a trovarmi Alessandro a Torino e fu in quella occasione che gli dissi che sarebbe diventato padre. Avevo preparato in una scatoletta di una famosa marca di orologi, un ciucciotto. Lui subito, e vedendo la scatola, aveva immaginato al regalo di san valentino.....aprendola rimase a bocca aperta. Anche la sua reazione ovviamente è stata un mix di emozioni, ma la cosa più bella di quella sera sono state le sue lacrime di gioia.
E questa è l'inizio della nostra storia...nei prossimi post cercherò di raccontarvi le mie esperienze nella gravidanza, nel parto e nella nascita di un bimbo. Ovviamente tutti i miei post sono solo consigli e esperienze vissute, ognuno di voi può pensare che siano cose sbagliate, giuste, ecc...di una cosa sono sicura....fate sempre ciò che vi consiglia il vostro pediatra.
Alla prossima.....

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